La Confederazione del Bannoch

Origini
La vulgata comune ritiene che la fine della Rivoluzione Fynn sia coincisa con la caduta di Caelyn e l’eliminazione diretta ad opera dei rivoltosi Siry, di tutte quelle forze fedeli all’Imperatore Faldor
all’interno della città. Secondo le voci del popolino, una volta conclusisi gli scontri urbani, la Grande Armata Rivoluzionaria ritornò nel Fynnland senza intenzione di combattere. Gli eventi dei tre giorni successivi alla morte dell’Imperatore Faldor in realtà, si dimostrarono ben più complicati del resto della guerra. Mentre gli ultimi residui di resistenza Imperiale deponevano le armi , Marhal Llewelyn il Vecchio iniziò a disporre una sistematica razzia dei luoghi di culto Siry e a far diffondere libelli sul Gwenneth alla popolazione, annunciando un occupazione militare ormai prossima. Tale notizia suscitò un’ondata di panico tra i ranghi dei Siry fedeli alla Chiesa ma schierati al fianco dei rivoluzionari. Le istanze di questo gruppo furono accolte da Johan Thorne che, contrariamente ai comandi dell’amico Llewelyn, interruppe immediatamente ogni misura di disarmo e cercò di radunare i residui delle forze armate Siry sotto il proprio comando.

In breve tempo il movimento rivoluzionario fu sul punto di essere dilaniato da una guerra intestina: da una parte le forze Fynn e gli adepti del Sole Liberatore, dall’altra i ribelli Siry legati ancora alla Chiesa di Jeddah. La notizia della resistenza del Thorne diede una breve speranza alle ultime sacche di resistenza imperiale. Dodicimila uomini riuscirono a radunarsi e a marciare da nord verso la capitale sperando di essere accolti come eroi. Capendo che l’entrata in scena di quest’ultimi avrebbe definitivamente rotto qualsiasi tentativo di accordo con i Fynn, la mattina del secondo giorno dalla caduta di Caelyn, Johan Thorne e una delegazione di notabili si recarono all’accampamento della Grande Armata per intavolare le trattative. Le richieste erano semplici: il Fynnland avrebbe guadagnato la propria indipendenza, l’amicizia eterna dei Siry sotto forma di alleanza militare ma il resto dei confini originari del Sirynryck non sarebbero stati toccati. Sebbene Bren Megher e Camillo Gwylder fossero propensi ad accettare l’accordo, ne Marhal Llewelyn il Vecchio ne Heyronimus Carryn accettarono tale condizioni, ritenendole un insulto per quanto combattuto fino ad allora. Le trattative si protrassero per tutta la giornata, dando il tempo ai superstiti delle forze imperiali di raggiungere Caelyn e unirsi ai rivoltosi Siry e ai resti delle forze di difesa cittadine. La notte stessa, l’ultima possibilità di firma dell’accordo fu rifiutata dall’assemblea della Grande Armata: la quasi totalità dei militari Fynn rifiutò la proposta di tregua, considerandola solo un meschino modo per relegare i Fynn in un angolo della penisola. A tutti parve che l’insorgere di una nuova battaglia fosse ormai inevitabile.

Alle prime luci dell’alba, le forze Fynn e del Sole Liberatore si misero in marcia dai propri accampamenti in assetto da battaglia. Le forze Caelyn si apprestarono a raggiungere le proprie posizioni di combattimento , tentando in maniera disperata di riparare le brecce nella cerchia muraria cittadina e dando fondo ad ogni risorsa per armare ogni uomo o donna abile allo scontro per la difesa della città. La situazione avrebbe subito un drastico ribaltamento quando, verso mezzo giorno, proprio mentre i serventi mettevano in posizione le grosse bocche di fuoco da assedio, alcune staffette provenienti dal Fynnland avvertirono i capi della Grande Armata dei sospetti preparativi di colpo di Stato da parte della piccola nobiltà Fynn. Consapevoli di non poter riuscire a mantenere un assedio senza mettere a repentaglio la tenuta della nazione appena forgiata, Bren Megher e Heyronimus Carryn riuscirono a convincere Marhal Llewelyn il Vecchio dai suoi progetti di vittoria finale. Un messo venne inviato a Caelyn con la richiesta di parlamentare e un nutrito contingente Siry, capeggiato da Boris Vilcenzi, Daelin Boeric e Johan Thorne, uscì dalle mura della città per incontrarsi con i capi Fynn.

La discussione avvenne nel primo pomeriggio, sotto gli occhi dei due eserciti schierati in formazione e pronti a scontrarsi al minimo cenno di ostilità. Dopo ore di acceso dibattito fu raggiunto un accordo che sebbene non soddisfacesse nessuna delle parti in causa, fu ritenuto in grado di garantire una certa stabilità politica sul lungo periodo . Fu così, grazie alla clausola principale di quel trattato, che nacque la Confederazione del Bannoch.

La Prima Conferedazione
La “Prima Confederazione del Bannoch” fu il primo tentativo di dare alla penisola un ordinamento giuridico che avrebbe potuto garantire la pace
negli anni a venire. Invece che limitarsi a dividere i confini delle nazioni , i capi di Siry e Fynn cercarono di creare un modello simbiotico che unisse in qualche modo i destini delle terre del Bannoch, impedendo quindi il sorgere di nuovi conflitti o dispute territoriali.

Il primo punto affrontato dalla Confederazione fu la suddivisione del Bannoch in stati: se le regioni periferiche del Fynnland e del Caelynryck si trovavano a godere di una certa unità etnica e culturale, lo stesso non si poteva dire per le regioni centrali, abitate in parti uguali da Fynn e Siry e prive di quell’unità ideologica o religiosa che caratterizzava le due superpotenze locali. Onde evitare l’insorgere di tensioni dovute a questi fattori, fu deciso che ne Fynnland ne Caelynryck avessero diritto direclamare quelle terre sotto la propria area di influenza e per questo due nuovi stati si aggiunsero alla Confederazione: il Principato dell’Hermetryck e il Margraviato del Fowerland.

Se l’Hermetryck trovò una certa pace grazie alla politica oculata dei Principi Kenneth, che cercaronoattraverso la creazione di un parlamento di coadiuvare nell’interesse dell’unità nazionale sia elementi Fynn che Siry, il Margraviato del Fowerland si ritrovò diviso una serie di tensioni che rischiarono di portare al sorgere di un nuovo conflitto. Diviso tra una piccola ma numerosa aristocrazia militare di origine Siry e da forti strati di popolazione d’origine Fynn o adepta del Sole Liberatore , sin dalla sua nascita il Fowerland fu caratterizzato da una serie di lotte intestine e piccoli disordini che rischiarono di trascinarsi al di fuori dei confini nazionali. Quando alcuni gruppi di Fowerlander fedeli alla Chiesa di Jeddah massacrarono Camillo Gwylder, provocando la smobilitazione della Grande Armata lungo il confine e pronta all’invasione, la Confederazione intervenne cercando di risolvere il problema.

Per prima cosa furono concesse libertà alle due città di Porto Aureo (storica sede del Culto del Sole Liberatore) e Urdennach (casa ancestrale della feroce Tribù Fynn degli Urdi), che sebbene rimasero formalmente vassalle del Margravio del Fowerland, ottennero il permesso di redigere proprie leggi , munirsi di proprie forze militari ed eleggere direttamente i propri ufficiali amministrativi. Oltre a queste misure territoriali, fu presa la decisione di creare un organo internazionale con il compito di riunirsi per fare fronte alle crisi: il “Consiglio Confederato del Bannoch ” o il “Consiglio”.

Il Consiglio del Bannoch fu la prima forma di governo sovranazionale che successe all’Impero di Faldor. Il compito di questo organo fu quello di deliberare su argomenti comuni agli interessi della Confederazione, quali accordi commercialiinterni, leggi sovranazionali e soprattutto, la risoluzione di dissapori che avrebbero potuto portare a scontri interni ai confini. A capo del Consiglio Confederato venne posto un “Sommo Console” che godeva del privilegio di poter contare su un voto dal peso doppio rispetto agli altri membri e della possibilità di fare richiesta per fregiarsi di poteri assoluti in caso di minaccia comune.

I consoli del Consiglio Confederato erano:

v L’Araldo di Jeddah

v Il capofamiglia di Casa Thorne

v Il capofamiglia di Casa Boeric

v Il capofamiglia di Casa Vilcenzi

v Il Lord Protettore del Fynnland

v Il capo del Clan Llewelyn

v Il capo del Clan Megher

v Il Rettore di Caer Gwen

v Il Principe d’Hermetryck

v Il Margravio del Fowerland

v 4 Gonfalonieri eletti dalla popolazione dei vari stati su suffragio universale.

Inizialmente, subito dopo la risoluzione della crisi nel Fowerland, il Consiglio Confederato rimase un organo silente, raramente interpellato se non per questioni triviali (come occasionali dibattiti sull’innalzamento o abbassamento dei dazi doganali per le vie commerciali interne alla penisola). Fynn e Siry si concentrarono ampiamente sulla propria politica estera, cercando di aiutare le altre fazioni continentali aloro affini a guadagnare il potere all’interno delle proprie nazioni d’origine. Sebbene il Bannoch in tal modo divenne il vero centro ideologico e politico del mondo, la Confederazione e il sogno di una penisola priva di conflitti venne semplicemente relegato in un angolo polveroso.

Le cose iniziarono a cambiare sul finire del periodo conosciuto con il nome di “Cremisi Primavera”, quando il Lord Protettore del Fynnland, Mairisal Llewelyn, raggiunse un accordo assieme all’Araldo di Jeddah Johan Thorne su operazioni navali congiunte Fynn e Siry a danno delle incursioni di alcuni pirati Shuleki. Quel primo contatto aprì la strada ad anni pregni di collaborazione in cui il Consiglio Confederato fu chiamato a deliberare con altissima frequenza. I due uomini di punta delle due nazioni principali del Bannoch, stanchi divedere le vite di intere generazioni gettate via nel tentativo di ottenere una posizione di vantaggio sul rivale storico, tentarono di rendere più stretti i legami tra i vari stati del Bannoch attraverso una serie di politiche comuni e di leggi che sarebberoandate ad integrare, in maniera analoga, quelle delle costituzioni delle nazioni peninsulari. Furono stabiliti editti di tolleranza, regolamentazioni ferree sulle sfere di influenza delle due culture, primi timidi approcci di scambi tra accademici e finanziate spedizioni nel tentativo di ricostruire una storia comune tra Fynn e Siry.

L’apogeo di tali processi fu raggiunto con la costituzione di uno Stato Maggiorecomune tra le forze armate del Bannoch, da fare entrare in vigore in caso di conflitto con una potenza straniera . Organizzazioni sovranazionali come i Cacciatori di Tyene e l’Ordine Medico del Custode Roland Lantach vennero ampiamente sovvenzionate e sfruttate per fungere da principale e prezioso ponte di comunicazione tra Fynnland e Caelynryck . L’ultimo atto di tale progetto di unificazione fu la creazione di una rete di controllo e sorveglianza comune sulle principali rotte commerciali peninsulari: il Consiglio Confederato deliberò che ogni forza armata della Confederazione si dovesse impegnare a garantire la protezione per i mercanti stranieri in maniera gratuita ed efficiente . Nonostante le proteste delle fazioni più intransigenti, sia Fynn che Siry, la linea politica dell’unità iniziò a prendere sempre più autorevolezza agli occhi della popolazione. Storici di ogni nazione sostengono che con l’elezione a Sommo Console di Mairisal Llewelyn e la creazione di un esercito unico, l’unione di fatto del Bannoch sotto un’unica egida sarebbe stata a portata di mano. Sogni e speculazioni si infransero con la morte in circostanze misteriose di Mairisal Llewelyn e di sua moglie Lynesse Megher, durante il viaggio verso Caelyn dove si sarebbe dovuta tenere la riunione del Consiglio che avrebbe conferito al Lord Protettore la carica di Sommo Console ed (si sospetta) i pieni poteri per poter proseguire la propria politica.

La successiva breve guerra tra Fynn e Siry (culminata nel tragico massacro della battaglia dei Quattro Fynner) e la morte di Johan Thorne, posero fine a questa stagione di speranza e di unità , i cui ultimi rimasugli però sarebbero diventati la culla della resistenza all’Arci Eretico Franek Forjon.

La Seconda Conferedazione
Il termine “Seconda Confederazione” indica il nuovo assetto istituzionale assunto dalla Confederazione del Bannoch a seguito delle Guerre Forjonite,
per fare fronte al mutare della situazione politica peninsulare. L’ascesa di Franek Forjon colpì un Bannoch in preda al sospetto in cui le istituzioni sovranazionali, che avevano fatto prosperare la penisola durante il felice connubio tra Johan Thorne e Mairisal Llewelyn, incapace di reagire prontamente e con unità alla minaccia rappresentata dai Forjoniti. Sia Siry che Fynn maturarono durante i duri anni di guerra la consapevolezza di dover giungere ad un punto di incontro per poter sopravvivere ed evitare che ogni tensione interna alla Confederazione si trasformasse in un possibile conflitto. Invece che optare per un maggiore legame le due potenze decisero di stabilire in maniera inviolabile i confini delle rispettive aree di influenza ed evitare che le rivendicazioni delle fazioni affiliate ad una delle due nazioni potessero tramutarsi in’operazioni militari.

Il Fowerland,già prostrato dalle azioni del Margravio Fellsman e dalla Guerra di Successione coeva al conflitto Forjonita , fu annesso al Fynnland ad eccezione dei territori limitrofi alla capitale, Rocca Fellsman. In questo modo si ottennero due grandi risultati: la popolazione Fynn del Fowerland ebbe la tanto agognata annessione al Fynnland mentre i cultisti del Sole Liberatore ottennero uno stato in cui poter esercitare la propria fede senza dover temere ripercussioni. I territori Siry del Fowerland vennero assorbiti dal Principato dell’Hermetryck, divenendone vassalli semi indipendenti, come la potente cittadella Fynn di Wallheim che non riuscì ad ottenere l’annessione al Fynnland.Con il Caelynryck ad ovest e il Fynnland ad est, separati da un Hermetryck potenziato, il Bannoch sembrò aver trovato un assetto definitivo. Nessuna delle due super potenze locali avrebbe potuto assaltare l’altra senza dover passare per il neo-nato regno dell’Hermetryck e della Marca Urda, indebolendosi e perdendo un eventuale guerra.

Una volta superato lo scoglio della divisione territoriale, la Confederazione subì delle modifiche a livello costituzionale per rappresentare il nuovo assetto del Bannoch. Per tenere conto della pluralità di voci assunte a ruoli di comando all’interno della penisola durante la Guerra contro Forjon, il numero dei senatori del Consiglio Confederato venne aumentato. Non più solo gli esponenti di spicco delle maggiori famiglie o clan ricevettero il diritto di sedere ai seggi del potere, ma ufficiali statali di alto rango, rappresentanti di feudi popolosi e città furono ammessi con pari dignità. Ad oggi i membri del Consiglio confederato sono i seguenti:

v I tre Triarchi di Caelyn

v Il console di Prypet

v Il console di Lysengar

v Il Principe di Algatruce

v I sei Fynner del Fynnland

v Il Principe dell’Hermetryck

v Il Margravio della Marca Urda

v Il Borgomastro di Wallheim

v Il Domino di Foharad

L’ultima creazione della Seconda Confederazione fu l’istituzione del Triumvirato di Foharad, un organo sovranazionale incaricato di garantire la sicurezza interna del Bannoch, operando per sradicare gli ultimi residui di bestie psioniche lasciate dalle armate di Forjon, e fungere da operatori diplomatici per appianare le divergenze tra i vari stati, evitando lo scoppio di nuovi conflitti.

Poteri della Confederazione
Il Consiglio del Bannoch attualmente si riunisce presso la fortezza del Colle di Foharad, eretta a sede neutrale per tutte le trattative
. Non ci sono incontri periodici o una scadenza temporale durante le quali il Consiglio si riunisce. L’ assemblea viene convocata quando uno dei senatori ne richiede il consiglio (solitamente per discutere su un tema comune particolarmente sensibile) e deve essere accettata da almeno i tre quarti dei senatori. Una volta accertatisi delle premesse affinché la riunione possa avvenire, il Domino di Foharad è incaricato di inviare una missiva ai vari capi di stato per confermare il periodo durante il quale si svolgerà l’assemblea.

Il Consiglio Confederato non ha diritto di deliberare leggi comuni a tutti gli stati o intromettersi nelle politiche delle varie nazioni. Il suo scopo comincia e si esaurisce nella risoluzione di particolari momenti di crisi in cui è necessario l’intervento di tutte le nazioni costituenti . Ogni Consiglio affronta un problema particolare e nel corso dello stesso si giunge ad una risoluzione comune per affrontarlo, facendo cadere ogni provvedimento preso al termine del periodo di crisi. Una volta che il Consiglio avrà stabilito, dopo previo dibattito, il modo di azione comune le sue disposizioni entreranno in vigore obbligando tutti gli stati della Confederazione ad attenersi ad esse fino alla proclamazione della fine dello stato di Crisi . Durante succitato periodo il Consiglio opera come vero e proprio sostituto delle normali forme di governo locale, dirigendo gli sforzi compiuti di ogni membro della confederazione.

Oltre al normale ruolo di senatori il Consiglio prevede l’esistenza di due ulteriori figure, elette dai ranghi dei membri dell’assemblea : il Sommo Console della Confederazione e il “Gran Maresciallo del Bannoch”.

Il Sommo Console si occupa di tutelare il corretto svolgimento della prassi senatoria, fungendo da mediatore tra tutte le parti in causa e moderando il dibattito conciliare. A lui spetta l’arduo compito di spezzare le situazioni di empasse che possono sorgere durante le riunioni. Per questo motivo il suo voto conta due volte quello di un senatore normale. E’ il Sommo Console a ufficializzare la riunione di un Consiglio Confederato e a sancire la chiusura delle manovre sovranazionali messe in atto durante il periodo di crisi.

Il Gran Maresciallo del Bannoch (più comunemente noto con il nome di “Scudo del Bannoch”) è una figura creata dalla Seconda Confederazione e rappresenta una sorta di “capo di stato” non ufficiale di tutte le nazioni della penisola. E’ al Gran Maresciallo che di fatti spetta il compito di applicare i dettami del Consiglio Confederato e guidare direttamente all’azione le varie forze armate della penisola, fungendo da guida per tutti gli abitanti del Bannoch durante i periodi di crisi.