Repubblica del Caelynryck
Nome Completo: Santissima Repubblica del Caelynryck
Capitale: Caelyn
Etnie: Siry (90%),Fynn (10%)
Popolazione: 12.000.000
Forma di Governo: Principato Senatoriale
Credo: Culto di Jeddah Caelynita (100%)
Insediamenti Principali: Caelyn, Prypet, Lysengard, Aers Vilcenzia
Descrizione Geografica
Perennemente battuta dal sole, dalla vegetazione smeraldina e costellata di pittoreschi e felici villaggi agricoli, il Caelynryck è il più antico e famoso degli stati della Confederazione del Bannoch. Ricco, caratterizzato da un clima caldo e dal terreno più fertile della regione, la Santissima Repubblica è stato spesso considerato un luogo ameno e benedetto da Jeddah in persona. La regione è caratterizzata da una morfologia di terreno per di più pianeggiante con un clima caldo mitigato dal Mare della Speranza che ne circonda il confine per tre lati e sulle cui coste sorge la potente Caelyn il più grande insediamento del mondo e città santa del Culto di Jeddah.
Vista la natura fertile del territorio e la ampia disponibilità di campi con una vegetazione composta principalmente da alberi da frutto, il Caelynryck è una terra popolata nella sua interezza,soprattutto lungo le sponde del fiume Lysen, abbastanza largo e profondo da essere usato da chiatte e vascelli fluviali per trasportare merci e persone . Villaggi, monasteri fortezza, castelli, porti e borghi occupano ogni parte della regione rendendola di fatto la zona meno aspra e selvaggia dell’intero Bannoch. Oltre alla moltitudine di piccoli e medi insediamenti, buona parte della popolazione abita all’interno della ricca Capitale di Caelyn, nella fortezza di Lysengard e nella ridente cittadina di Prypet, che costituiscono i centri urbani maggiori della nazione.
A nord delle coste settentrionali si estende l’isola di Algatruce, ultima aggiunta territoriale al dominio di Caelyn, duramente conquistata al termine delle Guerre Forjonite. Dal clima più duro rispetto al Continente, Algatruce è famosa per i suoi sterminati campi fioriti e per le rovine di templi e fortificazioni risalenti ai tempi dell’Impero di Sirycae. La maggior parte degli insediamenti della regione è costituita da piccoli villaggi costieri e agricoli e da pochi fortilizi locali. Il maggior insediamento è costituito dalla colonia di Aers Vilcenzia, dinamica città commerciale e porto militare costruita sui resti di un immenso tempio fortezza Imperiale e luogo dell’ultima resistenza dei Forjoniti durante le omonime guerre.
Storia
Tra tutte le zone del Bannoch, la regione peninsulare oggi nota come Caelynryck è sempre stata poco abitata per via della propria natura costiera. I Fynn non furono mai interessati ad attività marinaresche per via di una cultura particolarmente legata alla terra, e ad eccezione di alcune fortificazioni (ad esempio le città gemelle di Urdennach e Urdennheim) ben pochi insediamenti Fynn nacquero e sorsero sulle coste del Bannoch.
Anticamente il Caelynryck venne abitato da due potenti Tribù Fynn: i Ficeni e gli Astambri. Gli orgogliosi Ficeni occuparono la parte meridionale della penisola, governando dalla cittadella di Caer Dawhoer, una delle più grandi e potenti fortezze del popolo autoctono del Bannoch. I Ficeni furono noti principalmente per la propria prodezza bellica e per l’ottima scuola marziale dei propri domini, fatto che gli permise di sopravvivere e di occupare un posto di prestigio all’interno della società Fynn nonostante l’esiguo numero dei propri membri e la ristrettezza dei propri domini.
I ben più pacifici Astambri invece occuparono la parte settentrionale del Caelynryck. Pacifici ed in possesso di terra fertile, gli Astambri si moltiplicarono nel numero e dettero via principalmente ad una cultura agricola, diventando, assieme agli Hermeti, la tribù più ricca e prospera dell’intero Bannoch, sebbene il proprio prestigio fosse offuscato pesantemente dai vicini Ficeni, dagli Urdi e dalle nobili Tribù della Spina di Corbec, fatto che suscito continuamente risentimento nel cuore degli Astambri.
Con lo sbarco dei Siry, le due tribù si trovarono ad affrontare la situazione con metodi diametralmente opposti: orgogliosi delle proprie tradizioni e ben poco felici dell’arrivo di numerosi vicini, i Ficeni rifiutarono ogni contatto con i nuovi giunti ma furono tra i principali sostenitori di un eventuale risposta militare contro quella che reputavano una vera e propria invasione. Gli Astambri, dopo un primo momento di diffidenza, finirono con il diventare i maggiori partner commerciali dei Siry, rifornendoli di cibo nel primo momento di carestia ed accogliendone molti entro i propri confini. Grazie all’enorme vicinanza, ben presto la quasi totalità degli Astambri accettò il culto di Jeddah come propria fede e assieme ai Siry diedero vita al nucleo della città di Caelyn.
Da allora è impossibile separare la storia del Caelynryck da quella dei Siry in generale. Con l’aiuto degli Astambri e degli Hermeti, il Culto di Jeddah riuscì ad avere la meglio sui Fynn durante la Guerra delle Lacrime e proprio dalla Città Santa di Caelyn fu emanato il Codice Jerrecaneo e gettate le basi per la nascita della Chiesa di Jeddah. Da quel momento in poi, per oltre seicento anni, il Caelynryck avrebbe dominato l’intero Continente Orientale fungendo da centro della civilizzazione di quelle terre e diffondendo in ogni dove il Culto di Jeddah.
L’impatto della regione è tale che ancora oggi la lingua ufficiale del commercio e della diplomazia è il Siryco di Caelyn, e il modello sociale dei suoi abitanti è ancora oggi adottato dalla maggior parte delle nazioni rimaste sotto il dominio morale della Chiesa di Jeddah. La Repubblica Imperiale di Caelyn trovò la propria fine con il colpo di stato portato avanti da Roland Thorne, Tandred Boeric e Faldor Hammeryck, trasformando la Repubblica in un Impero. L’esperienza imperiale durò poco più che un ventennio quando le fiamme della Rivoluzione Fynn riuscirono a distruggere una volta per tutte l’egemonia mondiale detenuta da Caelyn e ridurre il dominio della città ai confini dell’odierno Caelynryck.
Con la caduta dell’Impero di Faldor, il Caelynryck iniziò un lento percorso di decadenza, aggravato da una situazione politica resa instabile dal continuo contendersi il potere tra le nobili famiglie locali e soprattutto, dalla mancanza di unità con le altre nazioni nate dal crollo dell’Impero. L’immobilismo che ne conseguì e l’incapacità dei vertici politici di Caelyn di organizzarsi con gli altri reami del Continente, diede modo al Fynnland di espandere il Gwenneth al di fuori del Bannoch, schiacciando uno dopo l’alto i reami che un tempo erano state Province dell’Impero di Caelyn.
Con l’avanzare del Fynnland, il potere di Caelyn continuò a diminuire e la città subì per la prima volta una decrescita di popolazione e un dimezzamento nel volume dei commerci. La prima ripresa del Caelynryck si ebbe con l’opera energica di un giovane Aerones di nome Ludwig Boeric e dell’Araldo Johan Thorne. Assieme i due nobili riuscirono a riallacciare i rapporti con le ex province dell’Impero formando la “Santa Alleanza”, una coalizione di stati che riuscì per la prima volta a bloccare le pretese delle fazioni filo Fynn sulla nazione dell’Auster. Grazie alla formazione della Santa Alleanza, Caelyn riuscì a ritrovare il proprio ruolo di guida per le nazioni ancora rimaste fedeli alla Chiesa di Jeddah recuperando parte del proprio prestigio e dando un nuovo forte impulso alla propria economia. La tensione interna al Bannoch tra Siry e Fynn rischiò di sfociare apertamente in una guerra quando Erik Thorne, Gran Maestro dell’Ordine del Sole Fulvo, tentò di convertire con la forza alcuni villaggi ai confini del Fynnland, venendo massacrato nella battaglia dei “Quattro Fynner” dal neo eletto Lord Protettore Marhal Llewelyn il giovane. La pace fu mantenuta solo dall’opera diplomatica dell’Araldo Johan Thorne che obbligò il Caelynryck a desistere da qualsiasi ritorsione militare nei confronti dei vicini.
La scelta generò un ampio scontento tra le fazioni più radicali del culto di Jeddah, scontento che si manifestò apertamente pochi anni dopo con l’assassinio in circostanze misteriose dello stesso Araldo e dallo scoppio delle Guerre Forjonite. Il Caelynryck divenne il campo di battaglia principale del conflitto e diversi nobili scelsero di seguire Forjon nella sua lotta contro la Chiesa. Il conflitto interno allo stato rappresentò un inaspettata occasione di crescita per il Caelynryck: guidati dai giovani rampolli delle tre principali famiglie di Aerones della nazione, Thorne, Boeric e Vilcenzi, i Siry di Caelyn riuscirono ad ottenere l’aiuto del Fynnland e a respingere i Forjoniti. Il conflitto diede ai membri di queste potenti casate l’occasione di accentuare ulteriormente il proprio potere e mettere in ombra quello delle centinaia di litigiose famiglie minori.
Mentre il Fynnland rivestì il ruolo di guida militare per le nazioni del Continente Orientale, il Caelynryck si occupò di gestire la difficile diplomazia all’interno della Grande Alleanza e grazie alla sua opera le varie nazioni riuscirono a rimanere unite e a lottare fianco a fianco. Il lavoro della diplomazia Caelynita consentì inoltre di giungere ad un accordo per la fine della “Guerra di Successione del Fowerland” e all’assembramento di una grande forza internazionale per dare il colpo di grazia alle forze Forjonite sull’isola di Algatruce.
La fine del conflitto delle Guerre Forjonite portò all’acquisizione dell’isola di Algatruce e il Caelynryck godette di un periodo di ampia fioritura. Le tre principali famiglie di Aerones, ormai dotate di poteri difficilmente contrastabili da forze interne allo stato, iniziarono ad accentrare la caotica società Caelynita emanando un supplemento al secolare Codice Jerrecaneo, il Codice Peteriano. Attraverso la codifica delle leggi ivi trascritte, il Senato della Repubblica di Caelyn perse larga parte del proprio potere in favore di tre alti magistrati noti con il nome di Triarchi, che andarono a dominare ogni aspetto della vita pubblica della nazione.
Grazie all’opera accentratrice dei Triarchi, Caelyn si dotò per la prima volta nella sua storia di un esercito professionale, le temute “Legioni Imperiali Caelynite”, che ridussero il potere e l’impatto politico dell’aristocrazia militare in favore dell’aumento di quello statale. Preoccupati dall’aumento di potere del Fynnland, i Triarchi di Caelyn cercarono di affrontare i propri vicini in maniera indiretta, attaccandoli dal punto di vista diplomatico e partecipando a guerre esterne contro nazioni loro alleate.
Attualmente Caelyn è tornata di nuovo all’apice del proprio potere: le sue flotte commerciali solcano tutti i mari del mondo, le strade sono sicure e la Città Santa del Culto di Jeddah è tornata ad essere la città più ricca del Continente, protetta dalle proprie legioni. Eppure nell’ora più fulgida del Caelynryck nuove ombre strisciano nella terra del sole: scontenti delle riforme militari, centinaia di piccoli e medi nobili hanno preso le armi in aperta ribellione contro i Triarchi, mentre alcuni membri del senato contestano apertamente la nuova politica dello stato ed aspirano ad un ritorno delle vecchie “libertà” repubblicane di un tempo.
Organizzazione Politica
Sebbene nominalmente una Repubblica, il Caelynryck è più simile nelle forme ad un Principato in cui la maggior parte dei poteri è detenuta da tre ufficiali statali noti come Triarchi, coadiuvati nelle proprie funzioni da un Senato eletto tra i membri delle famiglie più importanti della nazione e da un esiguo numero di rappresentanti popolari.
A capo della Triarchia vi è il “Principe di Caelyn”, ruolo che rappresenta quello di Capo di Stato e che spetta di diritto all’Araldo di Jeddah. Il Principe di Caelyn ha il diritto di ratificare l’elezione di eventuali Magistrati senatori o di proporre eventuali candidati di propria iniziativa. Come signore di Caelyn è colui che si occupa anche dell’elezione degli altri due membri della Triarchia.
L’Imperatore è il Triarca incaricato del comando delle forze terrestri del Caelynryck. Supervisiona le difese della nazione si occupa di gestire le forze feudali, coordinando il lavoro dell’aristocrazia militare, e di gestire l’addestramento di ufficiali e truppe delle Legioni Imperiali Caelynite.
L’ultimo membro della Triarchia è l’Alto Tribuno incaricato di gestire il comando delle varie flotte a disposizione della nazione e di gestire l’apparato amministrativo dello stato, supervisionando i commerci, le opere edilizie e gestendo la diplomazia della nazione.
Affianco alla Triarchia opera il Senato di Caelyn che ha il compito di redigere e votare nuove leggi e di conferire le “Magistrature”, incarichi riguardanti l’amministrazione dell’affare pubblico, a personalità della società Caelynita particolarmente meritevoli. Il Senato è composto sia dai membri delle famiglie più potenti, che accedono ai suoi ranghi per diritto, sia da eletti delle varie caste che compongono la variegata società del Caelynryck.
Nonostante nell’ultimo decennio la nazione abbia iniziato una rapida corsa verso un sistema politico più accentrato e assolutista, ancora oggi il Caelynryck è fortemente segnato dal suo passato feudale. Se le città più grandi sono amministrate da ufficiali statali noti come “Consoli”, il Contado della nazione è in mano ai signori locali che ne amministrano le terre e la giustizia comune(la gestione della giustizia penale è invece appannaggio della Chiesa di Jeddah). Sebbene la nascita della Triarchia abbia dato un forte colpo all’autonomia dei nobili locali e la nascita delle Legioni abbia ridotto il loro peso politico dovuto alla loro capacità di fornire eserciti per la Repubblica, i signori del Contado mantengono ancora un certo controllo sui propri territori e ancora oggi svolgono un ruolo sociale importante per coloro che vivono sotto la loro protezione.
Popolazione
Essendo il luogo di approdo del Culto di Jeddah nel Bannoch, la quasi totalità degli abitanti del Caelynryck presenta tratti tipicamente Siry. Devoti a Jeddah, dinamici e curiosi, gli abitanti di Caelyn vantano il vivere nei pressi della Città Santa e di aver dato vita al più grande Impero che la storia ricordi. Il Caelynryck è uno stato pieno di vita: in tutto il Continente orientale i Caelyniti sono noti come gente rumorosa ma con una grande passione per l’eleganza e per l’oro. Secondo un vecchio adagio è quasi impossibile non vedere il sorriso sulla gente di Caelyn e la loro propensione al chiacchiericcio è ormai famosa in ogni angolo del Continente Orientale.
Vivendo nel luogo culla del Culto di Jeddah, la società Caelynita è stata fortemente influenzata dalla Chiesa e dalla visione teologica della stessa. Il duro lavoro e l’arrivismo sociale sono esasperati ed incitati dagli abitanti e ogni occasione di elevare il proprio status è vista come un obbiettivo onorevole da perseguire. Pur vivendo in una società dinamica e caratterizzata dall’alto tasso di mobilità sociale, gli abitanti del Caelynryck rispettano in maniera devota la divisione della società Siry tradizionale, divisa in ceti (distinti dal prestigio, potenza e ricchezza) noti come caste.
Al vertice della piramide sociale Siry vi sono le famiglie dei Grandi Aerones, signori indiscussi di Caelyn e ritenuti benedetti da Jeddah in persona a cui, con diversi gradi di vicinanza, sono subordinati tutti i nuclei familiari del Caelynryck. Nulla si muove nella nazione senza il volere dei Grandi Aerones, tanto grande è il loro potere e prestigio.Sotto di loro si stagliano le figure degli Aerones, potenti famiglie nobili che hanno raggiunto la vetta della società. Solitamente composte da rinomate dinastie in possesso di enormi flotte commerciali o di grandi feudi , gli Aerones dominano il Contado di Caelyn come Duchi, sottostando unicamente alla volontà delle tre famiglie di Grandi Aerones.
I Togati formano la ricchissima aristocrazia mercantile e bancaria, amministratori di cittadine popolose o principi del commercio in possesso di flotte capaci di fare il giro del mondo, vitali per portare prosperità alla nazione.
Sul gradino più basso della nobiltà Siry si ergono gli Spadati, l’aristocrazia militare. Eterogenea al suo interno, questa casta è formata sia da semplici cavalieri senza terra sia da ricchissimi signori Feudali, in possesso di eserciti privati e fortezze di confine. Orgogliosi e legati alla tradizione marziale, gli Spadati si ritengono gli unici possessori dell’originario spirito del Culto di Jeddah e proteggono i propri domini all’interno del contado Caelynita con un forte senso dell’onore e una fede che spesso rasenta il fanatismo.Infine la maggior parte della popolazione del Caelynryck è raccolta nella casta dei Liberi, una casta variegata che comprende tutti quegli individui privi di un titolo nobiliare e dalle occupazioni più disparate. Dai piccoli proprietari terrieri ai braccianti agricoli, dai colti esperti di legge e medici ai più miserabili accattoni, dal capitano di una piccola nave da guerra al pescatore munito di una sola scialuppa, la moltitudine eterogenea dei Liberi è accomunata solamente dalla spasmodica ricerca di elevare ulteriormente il proprio status sociale.
Sebbene la quasi totalità della popolazione del Caelynryck discenda direttamente dai Siry, dalla fine della Rivoluzione Fynn la nazione ha ospitato e funto da nuova casa per tutte quelle famiglie del Fynnland rimaste fedeli alla Chiesa di Jeddah. I Fynn che hanno accettato di sottomettersi al dominio di Caelyn sono tra i più fanatici difensori dello stato, chiamati con il nome collettivo di Astambri, in onore della prima Tribù Fynn a schierarsi apertamente con il Culto. Pur tentati dalla continua promessa di aiuti per riconquistare la propria madre patria e riportarla in seno alla Chiesa, gli Astambri si sono bene integrati all’interno del tessuto sociale Siry e in molti dei loro membri servono all’interno delle Legioni Imperiali o della Chiesa di Jeddah.
Insediamenti Principali
Caelyn
Coerentemente al credo religioso Siry, Caelyn è stata originariamente concepita per rappresentare il sole. Per questo motivo, la parte propria della città è costruita con una struttura ad anelli concentrici che partono da nucleo costituito dalla Piazza della Salvezza, ove sorgono gli edifici più importanti della vita sociale Caelynita(La Petra, e il Palazzo del Senato ), per poi espandersi in altri anelli che racchiudono i quartieri delle altre caste. La città possiede due cinte murarie: una che delimita lo spazio della città vera e propria, che circonda il quartiere dei Liberi, e l'altra interna che separa i quartieri dei Togati e degli Aerones da quello degli Spadati. Il Porto di Caelyn si trova al di fuori delle mura, pur essendo collegato ad essa da una cinta muraria separata chiamata volgarmente Via del Pesce. Lungo il porto Le strade principali di Caelyn sono otto e tagliano la città da ogni punto cardinale (nord ovest, nord est, sud est, sud ovest, compresi) incontrandosi idealmente al centro della Petra. Inoltre ogni anello della città possiede un ulteriore strada circolare estremamente larga che viene chiamata Strada Castale, e v'è n'è una per quartiere.Ad ogni incrocio di queste strade maestre sono presenti delle ampie piazze ove solitamente si tengono i consigli di quartiere o il mercato cittadino. Oltre alle strade principali , ogni quartiere di Caelyn contiene al suo interno un numero enorme di strade e vicoli secondari che si collegano a quelle principali in maniera non sempre ordinata e precisa. Oltre ai quartieri cittadini a Caelyn esistono altri tre quartieri non ufficiali: i due bassifondi e il quartiere Fynn. I due bassifondi comprendono le abitazioni di quei liberi (o degli apostati) che non sono riusciti a trovare un posto in città e si sono accontentati di costruire baracche all'esterno delle mura. Se le case che si trovano vicine ai campi sono costruite con una certa perizia, i bassifondi portuali invece sono un agglomerato di casupole costruite alla bene e meglio, molte volte con fango e pezzi di legno trovati in giro. L'ultimo quartiere di Caelyn è costituito dalla Rocca Sguardo Torvo. La Rocca Sguardo Torvo sorge all'esterno delle mura cittadine, a circa due Km a est di esse . La Rocca è stata costruita di recente, per volere di Marhal Llewelyn il vecchio, come quartiere Fynn di Caelyn e come forte avanzato Fynn in terra Siry. La costruzione di questo quartiere fu una delle clause della pace alla fine della rivoluzione Fynn e uno dei primi motivi di contrasto tra le nascenti nazioni del Bannoch. In origine il quartiere,(situato all'interno di un piccolo forte a stella, capace di contenere cinquemila residenti) era chiamato Forte Megher, poichè eretto sul luogo ove si erano accampati i soldati di Bren Megher, ma i Siry presero a chiamarlo Sguardo Torvo secondo la diffusa credenza popolare che dall'alto delle sue vette, Marhal Llewelyn e Bren Megher osservassero Caelyn con l'intento di distruggerla. La cosa piacque estremamente ai due Fynn che rinominarono il quartiere in tal modo. All'interno del Quartiere sorge l'Ambasciata Fynn, costruita in un piccolo forte interno alle mura. Tale quartiere venne abbandonato dopo la fine delle Guerre Forjonite, in accordo con i trattati di pace tra Fynn e Siry e ad oggi Rocca Sguardo Torvo funge da quartier generale per le Legioni di Caelyn.
Prypet
La cittadina di Prypet sorge sulla parte occidentale del Caelynryck al centro di fertili pianure colme di colture. Numerose piccole case in mattoni e legno formano una specie di periferia che si estende per tutta la superficie occupata dai campi, residenze dei contadini che si dedicano alla coltura sua principale fonte di sostentamento. La città è circondata da una piccola cinta muraria creata più per delimitare l'area urbana che non per scopo difensivo. L'abitato è diviso in vari quartieri costruiti l'uno sopra l'altro in maniera caotica e sregolata rendendo le strade cittadine particolarmente strette e tortuose tanto che gli stranieri in visita a Prypet raramente riescono a orientarsi. Il centro della città è occupato dalla Piazza dei Sarti ove ogni settimana gli abitanti tengono un mercato sotto l'occhio vigile delle guardie del Console locale. Il Palazzo Consolare, un ampio mastio merlato a base quadrata con una spessa torre campanaria sul lato settentrionale, si affaccia direttamente sulla piazza fungendo da residenza del governatore cittadino e da caserma per le truppe ivi stanziate. A est della città, a nemmeno di un km di distanza, sorge il vero baluardo difensivo di Prypet conosciuto come l'Eremo di Lucius, un gigantesco monastero fortezza del Clero di Jeddah. Il monastero deve il suo nome al Custode Maggiore Lucius Ortega, che lo costruì subito dopo la vittoria contro i Fynn durante la guerra delle Lacrime. Il monastero è circondato da potenti mura alte più di tre metri e irte di torri a base circolare che si intervallano lungo il loro perimetro ogni venti metri. Un enorme portone munito di barbacane e circondato da due enormi torrioni funge da ingresso, subito dopo il quale si estende un immensa piazza comune usata dagli Epistolanti e dai Cavalieri del Sole Fulvo come luogo d'addestramento. Sul lato Nord del Monastero, sopra una collina artificiale rivestita da mura, si erge l'enorme sagoma rettangolare del monastero vero e proprio. La struttura del monastero si estende per un solo piano ed'è abbastanza ampia da contenere al suo interno ben più di seimila uomini. E' fornita di magazzini, di un’armeria e di un ampio complesso di baraccamenti per alloggiare i novizi. Al centro del monastero, oltre il chiostro interno, è presente uno spazio libero sul quale è costruito l'immenso tempio di Jeddah locale che funge anche da luogo di ritrovo spirituale per tutta la comunità di Prypet.
Lysengard
Costruita presso la sorgente del fiume Lysen, a ridosso delle piccole alture che si estendono al limitare della foresta dei Foheri, sorge Lysengard seconda città mai costruita dai Siry. Nel corso della storia Lysengard è stata distrutta svariate volte, sia durante la guerra delle Lacrime che durante la rivoluzione Fynn. Per questo motivo la città adesso è estremamente diversa da quella che era in origine. La sua ultima caduta avvenuta durante la rivoluzione Fynn ha spinto i Siry a rendere Lysengard una vera e propria roccaforte. La città sorge nei pressi del fiume vicinissima alle sue sorgenti. Per questo motivo i genieri ne hanno deviato una piccola parte in modo da creare un enorme fossato che circonda la città a sud,est e ovest. A Nord invece, le alture su cui la città è costruita formano un ulteriore difesa naturale. Lysengard possiede ampie mura circolari, spesse e costruite in mattoni invece che in pietra, in modo da poter meglio resistere a eventuali bombardamenti di artiglieria. Ogni cento metri, degli enormi bastioni a pianta circolare leggermente più alti delle mura si innalzano dalle stesse fungendo da postazioni per le batterie di artiglieria. Il portone cittadino è racchiuso tra due immensi bastioni munito di rinforzi metallici, saracinesca e ponte levatoio che fornisce l'unica via d'accesso alla città dal fiume. La cittadina che si estende all'interno delle mura è relativamente piccola e disposta in maniera ordinata. La città si espande sino alle pendici delle alture circostanti, davanti alle quali si spiega la piazza delle “Mille Spade” il vero e proprio centro cittadino presso il quale si trova il tempio di Jeddah Locale. Una stretta strada collega la piazza alle alture circostanti sulle quali si erge il Bastione, un piccolo castello costruito su uno sperone roccioso. Il bastione ha una pianta rettangolare ed'è munito di due cinte murarie. Sul vertice del costone roccioso si innalza un alto torrione a pianta circolare che funge da sede del governatore cittadino.
Aers Vilcenzia
Aers Vilcenzia è la prima ed unica città Siry edificata sull’isola di Algatruce. La città prende il nome dalla ricca e potente famiglia Vilcenzi che ne ha finanziato la maggior parte dei lavori, in memoria del precedente capo famiglia Hector, che nei pressi del luogo ove ora sorge l’insediamento perse la vita alla guida della flotta Caelynita. La città sorge alla sorgente del fiume rinominato Hectorico, ricavata interamente dalle rovine di un immenso tempio fortezza risalente all’Impero di Sirycae e utilizzato da Forjon come quartier generale durante la campagna finale delle Guerre Forjonite. Per quanto diroccate, le mura della città, alte oltre quindici metri, sono interamente costruite in marmo e ornate con statue rappresentanti mitologiche figure delle mille religioni che coabitavano nell’Impero di Sirycae oltre seicento anni fa. Il semicerchio murario difende l’abitato sulla terraferma culminando ai vertici con due immense statue torri raffiguranti due enormi salamandre, simbolo della dignità imperiale e che fungono da batterie di artiglieria portuali. Durante le guerre Forjonite Aers Vilcenzia manteneva una guarnigione di circa centomila uomini, dieci volte superiori al numero attuale di abitanti della città, ragion per cui l’urbano abitato odierno si sviluppa solamente nella zona portuale, lasciando gli edifici marmorei più interni totalmente liberi. Visto il proprio grande porto fluviale collegato direttamente con il mare, Aers Salternia funge come uno dei maggiori scali della flotta Siry nel mare della speranza. La maggior parte delle case locali sono state ricavate dalla ristrutturazione degli edifici militari come bastioni o torrioni interni, diventati oggi vere e proprie “insulae”, rendendo la presenza di abitazioni mono familiari praticamente inesistente. Il governatore cittadino risiede in un enorme tempio dal tetto dorato denominato “Sala della Salamandra”, che si erge al centro della città, dominando l’insediamento dall’alto di un basamento artificiale in ebano collegato al resto dell’abitato da una grande scalinata composta da circa mille gradini lastricati in oro. La Sala della Salamandra è un edificio rettangolare che si sostiene su tre piani e le cui mura sono decorate con squisiti colonnati ricavati da pietrame pregiato di varia natura (ebano, granito, marmo). Per quanto semi abitata e in larga parte in rovina, Aers Salternia riesce oggi a dare un idea di quella che un tempo doveva essere l’Impero di Sirycae, la cui eredità è stata reclamata con forza e vigore dai Siry del Bannoch.