Queste due guide vogliono esemplificare la comunanza culturale in capo a tutti i pg dell’etnia scelta (Fynn o Siry) e non essere, per nessun motivo, un diktat perentorio sul come costruire il personaggio, la quale personalità è a totale discrezione del giocatore. Ci sembrava più comodo racchiudere in un’unica sezione tutti gli aspetti etnici e dare così la tempestiva possibilità di informarsi in proposito, per muovere al meglio la propria creatura, ma, appunto, stiamo parlando di aspetti di colore, folkloristici e tradizionali, non assolutamente di binari decisi. Così come gli italiani non sono tutti santi, poeti e navigatori, anche i Fynn e i Siry possono discostarsi, e anche tanto, dai costumi propri della loro razza.

Dalle antiche tradizioni che affondano le loro radici negli albori della civiltà del Bannoch, i Fynn non hanno dimenticato le proprie ossa in nome della libertà. Integri, poco inclini allo sfarzo e alle luci rarefatte della fama e della ricchezza, mal si prestano a giochi di potere e a trame nell'ombra; solo la salvezza stessa dello Stato potrebbe essere foriera di necessarie e scaltre doppiezze, macchie che aneleranno tuttavia sempre all'espiazione in questi cuori così puri e antichi. La morale ferrea, difesa col pugno alacre dei dettami dei padri, se incrinata potrà condurre sull'ombrosa via dello stigma e dell'oblio: la reputazione immacolata e la condotta ligia alle proprie credenze sono gli unici baluardi contro la decadenza che fu, una carceriera matrigna, il quale giogo non è stato mai dimenticato.