Usanze del Fynnland

Uguaglianza e vincoli

Il Gwenneth insegna , grazia alla massima “uno è tutto” “tutto è uno”, che ogni uomo è uguale all’altro per diritti e doveri e che nessun autorità può imporre ad un essere umano di sottomettersi o non pensare con la propria testa. Per questo motivo la società Fynn rifiuta ogni forma di autorità discesa dall’alto, sia quella di nobili, Re ed ecclesiastici sia quella di Fedi e Pensieri che prevedano una forzata sottomissione . Per questo motivo i Fynn sono soliti usare il semplice TU quando parlano tra di loro, indipendentemente dal grado di conoscenza o ruolo sociale che essi rivestono all’interno dello stato . Sempre per questa ragione sono i funzionari statali ad inchinarsi ai cittadini durante i saluti o le cerimonie pubbliche. La mancanza di autorità imposta dall’alto non deve però far pensare ad una società disordinata e caotica. Al contrario: i Fynn sanno bene che il proprio status di uomini “liberi” è dovuto solamente alla potenza e alla prosperità della propria nazione e dal destino di essa dipende il destino dei loro diritti. Per questo i Fynn tendono a vedersi l’uno con l’altro, non solo come uomini, ma anche come Tars ,dall’antico Fynn, compagno nella battaglia. Ogni cittadino del Fynnland si impegna assieme ai propri connazionali a mantenere florida la propria terra, rispettando la legge e lavorando alacremente per la prosperità della propria nazione, generando una sorta di autodisciplina cheporta i membri della società a rispettare i ruoli gli uni degli altri. Considerando il bene comune al di sopra di ogni cosa, la società Fynn tende naturalmente ad isolare e a punire comportamenti ritenuti disdicevoli e contrari ai principi del Gwenneth e lo stato. Più che di leggi e di tribunali, i Fynn temono sopra di ogni altra cosa il giudizio dei propri connazionali: mancare in onore, dovere o comportamento provoca uno stigma sociale al quale ben pochi sanno resistere o vogliono affrontare. Un Fynn che si è reso colpevole di mancanze nei confronti dei propri Tars può essere oggetto di biasimo, ostracismo e fonte di perpetua vergogna per il proprio clan di appartenenza e la propria famiglia. Il peso di tale giudizio, nelle forme più gravi,può portare un Fynn ad intraprendere le due vie che il Gwenneth prevede per coloro che cercano di riabilitarsi: l’Arneth e ilGelneth. Il comando in particolare è visto come la più pericolosa tra le attività a cui un Fynn può dedicarsi poiché le azioni di coloro incaricati di guidare la società, sia in guerra che in pace, sono costantemente monitorate dall’intera popolazione. Non c’è onta più grande per un Fynner, un Fall Fynner o un uomo in una posizione di comando di essere ritenuto inetto o ,peggio, di mettere i propri interessi al di sopra del bene comune. Il comando è un onere, non un onore, e chi viene ritenuto mancante nell’adempimento del proprio dovere di guida viene ricambiato con uno stigma sociale tale da poter provocare, nei casi più gravi, all’utilizzo del Lachvelt (la non esistenza) , una sorta di damnatio memorie che comporta la completa cancellazione di ogni traccia dell’esistenza del condannato. Coloro che subiscono il Lachvelt, vengono marchiati sulla fronte e trattati da reietti da tutta la società fino al momento di un eventuale redenzione.

Clan e Tribù

Sebbene i Fynn si considerino un unico popolo, forgiato dal fuoco della Rivoluzione e fieri di vivere in uno stato dominato dal Gwenneth, essi sono noti in tutto il Bannoch per il proprio feroce campanilismo. La maggior parte dei Fynn nutrono una passione smodata e non perdono occasione di lodare la propria tribù di appartenenza, il proprio clan e persino la cittadina dove vive. Celebri in tutto il Continente Orientale sono le rivalità che intercorrono tra le varie tribù di Fynn del Bannoch, rivalità che sfociano spesso e volentieri in accese dispute durante i Clansmath, festività collettiva caratterizzata da giochi goliardici in cui i membri di ogni Tribù affrontano i propri rivali per affermare la propria superiorità.

-La tribù dei Llewy e quella dei Carryn sono legati tra di loro da una rivalità secolare che le vede affrontarsi per stabilire quali tra le loro cittadelle sia la più importante : da una parte il Pugno di Falryck, prima città mai eretta nel Bannoch e considerata la fortezza più sicura del mondo, dall’altra la popolosa Carryn gioiello di architettura Fynn e città più prospera e popolosa della regione. Curiosamente la rivalità tra queste due potenti tribù fu ereditata anche dai Siry che si stabilirono nella regione dopo la Guerra delle Lacrime, e famose sono i conflitti che videro scontrarsi gli abitanti del Pugno e quelli di Carryn durante la dominazione del Culto di Jeddah.

-La tribù dei Megheri e quella degli Urdi fanno risalire la propria ancestrale rivalità persino ai tempi precedenti alla conquista Siry. I colti e riservati abitanti del Becco di Corvo infatti hanno poco a che spartire con i selvaggi ed esuberanti Urdi. Dove gli uni prediligono la conoscenza e la logica gli altri preferiscono l’adattamento e le passioni, con il solo risultato che i Megheri ritengono i propri avversari dei “trogloditi”, mentre gli Urdi oltraggiano continuamente gli altri paragonandoli a semplici “mammolette”. La rivalità tra queste due tribù è stata ulteriormente accesa dalla disfida continua tra il Whiskey Urdo e il Whisky Meghero per il titolo di bevanda nazionale Fynn. E’ proprio a causa di quest’ultima rivalità che si consumano il maggior numero di scontri tra Urdi e Megheri, combattuti a suon di insulti e motteggi ritenuti ancora oggi i più acri e astiosi dell’intero Fynnland.

- Infine le tribù dei Caledani e dei Siroy, pur non avendo una rivalità particolare l’una per l’altra, si trovano soventemente in contrasto nel tentativo di evitare di essere messe ai margini dalle altre tribù, più antiche e numerose delle loro. Ambedue le tribù sono giovani se confrontate con le altre (storicamente presenti sin da prima della Guerra delle Lacrime) e per questo i loro membri tendono a vedere negli altri avversari sulla difficile strada di non essere il fanalino di coda tra le tribù del Fynnland. Un altro motivo di orgogliosa rivalità è il fatto che ambedue le città principali delle due Tribù, la Guardia di Pietra e Porto Aureo, sono i principali poli commerciali del Fynnland, il primo via terra e il secondo via mare, e i mercanti dei due centri urbani sono perennemente in conflitto per stabilire quale tra le due città possieda il mercato più prospero.

Per quanto particolarmente accese o sentite, le rivalità tra le varie Tribù Fynn non vanno prese come veri e propri asti che rendono impossibile la convivenza tra i vari membri delle popolazioni che compongono il Fynnland. Il senso di appartenenza alla nazione dei figli di Corbec basta per fare considerare tutti i Fynn Tars tra di loro e mantenere rapporti amichevoli. Queste rivalità si manifestano normalmente con motteggi amichevoli, proverbi sarcastici, scherzi più o meno pesanti e con un elevato grado di animosità e agonismo durante eventi goliardici come il Clansmath, senza quasi mai scadere in eccessi di animosità. Le stesse dinamiche che animano le disfide tra tribù si possono scorgere anche all’interno delle stesse nelle rivalità tra clan. A differenza della società Siry che vede nella famiglia il proprio fondamento, la società Fynn si basa invece su clan composti da decine di nuclei familiari scarsamente imparentati tra di loro ma che si ritrovano a convivere in una stessa area geografica e che condividono gli stessi obbiettivi e idee. E’ proprio per questo motivo che tra i Fynn i legami di parentela hanno un valore relativo ed un figlio di Corbec potrebbe benissimo considerare più affine a se un individuo con cui ha condiviso esperienze e con cui ha vissuto per un lungo periodo di tempo piuttosto che un lontano parente visto poche volte.