Personaggio Siry - I Siry nel Caelynryck

Un Siry che sceglie di vivere nella Repubblica del Caelynryck sarà nel cuore del proprio retaggio culturale: abituato alla società clientelare e al suo status di Libero, potrebbe essere sì spinto dall'ambizione ad elevarsi di rango, grazie alla Chiesa, all'esercito, alla malavita o semplicemente esercitando il mestiere dei suoi genitori e compiacendo così i suoi signori, ma il continuare la vita semplice del plebeo potrebbe anche essere il suo solo obiettivo. Imbrigliato in una ritorta trama di favori, deferenze e etichette e in una profonda commistione tra potere religioso e politico, al contempo l'apertura mentale e la libertà di costumi della città gli permetteranno di sviluppare il proprio estro. Accondiscendente crogiolo di successi, il Caelynryck sarà verso i suoi stessi figli una nazione benevola, dalle infinite possibilità, che potrebbero attirare però onori e oneri in egual misura. Ogni trionfo, difatti, farà subito parlare.
 
Struttura Sociale
 
La Repubblica del Caelynryck è uno stato oligarchico che trae la propria legittimazione dal volere divino del Dio Jeddah, che ha reso i Siry di Caelyn primi depositari della sua grazia e suoi legittimi rappresentanti in terra. Nazione più antica tra quelle ad oggi presenti nel Continente Orientale, la Repubblica del Caelynryck ha resistito a seicento anni di storia alternando le proprie fortune, da conquistatrice e colonizzatrice dell'intero Continente a nazione periferica durante gli anni immediatamente successivi alla Rivoluzione Fynn. La Cremisi Primavera prima e le Guerre Forjonite poi hanno rappresentato un nuovo trampolino di lancio per il Caelynryck che ad oggi si ritrova a contendere la supremazia del Continente Orientale con la Repubblica del Fynnland.

La società Siry si basa su di una fitta rete di rapporti clientelari tra famiglie, rapporti che assumono una struttura piramidale dove i cittadini meno abbienti si legano ai signori locali per ottenere privilegi in cambio di servizi, e dove a loro volta i signori si legano ai propri superiori sino a giungere alle tre grandi famiglie di Aerones che si ritrovano a dominare l'intera Repubblica. Questo sistema di clientele ha garantito ai Siry una notevole pace sociale, limitando le ribellioni all'interno del Caelynryck vista la natura prettamente simbiotica che lega le varie categorie sociali tra di loro.

Questo sistema clientelare viene ufficializzato attraverso la divisione in caste della società Siry. Pur non essendo vere e proprie cerchie con compiti precisi e scopi univoci, le caste Siry danno una parvenza d'ordine alla società caelynita regolando i diritti e i doveri dei suoi appartenenti. I nobili più potenti governeranno sì la città e godranno di maggiori benefici, ma la cittadinanza si aspetterà sempre che i più ricchi e potenti siano i primi a prendersi a cuore l'interesse dello Stato, finanziando opere pubbliche e pagando per mantenere in piedi gli eserciti e l'apparato amministrativo. Al contempo, sebbene nessuno si aspetti che un Libero si dedichi anima e corpo agli interessi della città sacrificando la propria persona per il bene comune, la società si aspetta che gli abitanti più umili e poveri rispettino le leggi e siano pronti a seguire i comandi delle caste più alte.

Ad ogni modo non bisogna pensare che la società caelynita come ad una struttura classista e rigida, bensì il contrario. La Repubblica del Caelynryck consente un ampia capacità di movimento sociale, in cui grazie al proprio impegno, anche dei semplici Liberi (cittadini comuni) possono aspirare a raggiungere grandi posizioni grazie semplicemente al proprio successo e ai propri sforzi. Questa attitudine alla grande mobilità sociale della società di Caelyn è derivata dal culto di Jeddah e dalla “Grazia Manifesta”, pensiero teologico secondo il cui Jeddah premierebbe i propri favoriti con ricompense materiali, come il successo negli affari, la bellezza e persino le abilità. Chi oserebbe mai negare favori e prestigio ad una persona toccata dal dio?

Forma di Governo

Sin dalla sua fondazione Caelyn è sempre stata retta da una Repubblica, persino quando, all'apogeo del proprio potere, riuscì a conquistare e sottomettere la quasi totalità del Continente Orientale, motivo per il quale assunse la denominazione di Impero Repubblicano di Caelyn. Pur essendo contrari a consegnare il potere ad una sola persona, preferendo il compromesso alla centralizzazione, i Siry hanno sempre oscillato tuttavia tra politiche autocratiche e oligarchiche. Sebbene la Repubblica non sia mai stata di certo una democrazia, il potere è stato detenuto in maniera altalenante dal Senato di Caelyn e personalità particolarmente potenti.

Sebbene spesso condottieri o religiosi particolarmente di spicco riuscissero a governare la Repubblica, l'organo di governo ufficiale rimase sempre il Senato di Caelyn, composto dai rappresentanti delle varie caste e dalla Chiesa di Jeddah. Solo durante l'Impero di Faldor si arrivò ad una temporanea abolizione del Senato, subito restaurato dopo la Rivoluzione Fynn, anche se da allora il suo potere è rimasto sempre labile, succube alle maggiori casate di Caelyn.

Le Guerre Forjonite e sopratutto l'aumento di potere del Fynnland ha costretto la Repubblica di Caelyn a riformarsi su modelli più centralizzati che hanno portato alla nascita dell'attuale struttura governativa, la Triarchia.

La Triarchia è un organo composto da tre ufficiali noti come Triarchi, che gestiscono gli aspetti più importanti della società Caelynita supervisionando sulla sicurezza della nazione e la sua amministrazione, come ad esempio l'amministrazione militare, quella ecclesiastica e quella della flotta da guerra.

Il lavoro dei Triarchi è coadiuvato dal Senato di Caelyn, un organo composto dai rappresentanti delle varie caste e che ha il compito di eleggere i “Magistrati”, ufficiali statali che si occupano di gestire determinati aspetti della “spesa pubblica” di Caelyn. Il Senato ha anche il potere di emanare le leggi che devono però a propria volta essere approvate dalla Triarchia.

L'amministrazione della giustizia è derogata alla Chiesa di Jeddah, che l'amministra attraverso l'Ordine dei Giudici, delegando a volte la gestione della legge nei territori del contado ai vari nobili che si occupano del loro mantenimento.

Per questioni particolarmente gravi, i Triarchi hanno il potere di appellarsi direttamente al popolo attraverso dei raduni noti come “Comizi”. Secondo la consuetudine Siry, attraverso le assemblee popolari si manifesterebbe la volontà di Jeddah e persino decisioni contro la legge possono essere prese con l'approvazione dei Comizi, che risultano particolarmente importanti quando i Triarchi chiedono il cosi detto “Mandato di Autorità”, un atto che consente ai tre signori di Caelyn di governare come monarchi assoluti per tutto il tempo di una crisi.

Caste Siry

Libero: i Liberi formano la base della società Siry e all'interno di questa classe sociale ne è raccolta la stragrande maggioranza della popolazione. Essendo composta da un grandissimo numero di elementi, questa casta è la più eterogenea tra quelle offerte dal mondo siryco. Si possono trovare al suo interno straccioni, contadini, artigiani, soldati di professione sino ad arrivare a ricchi professionisti come medici, avvocati e notai. La vita dei liberi varia molto a seconda della zona in cui si trovano a vivere: i liberi residenti in grandi città come Caelyn o Prypet solitamente tendono a vivere grazie al lavoro proprio, svolgendo le mansioni più umili che la società Siry preveda. Il vivere in una grande città rende spesso i Liberi estremamente duttili e versatili, perennemente alla ricerca di una svolta per poter incrementare il proprio status sociale, rendendo i cittadini appartenenti a questa casta dei veri e propri azzeccagarbugli. Ben diversa è la situazione dei Liberi che si trovano a vivere nel contado o alle dirette dipendenze dei vari signorotti nobili. Sebbene la vita di quest'ultimi sia molto meno frenetica e improvvisa dei propri parigrado di città, comprendendo per lo più uno stile di vita caratterizzato da abitudini e obblighi routinari, la stretta vicinanza con i nobili e l'abitazione in comunità più chiuse fornisce ai Liberi del contado possibilità più dirette di incrementare il proprio status sociale, servendo direttamente i propri signori sino a conquistarne la fiducia.

Spadato: un tempo gli Spadati erano la seconda casta più importante del mondo siryco e responsabile della prima fase di conquiste che caratterizzò Caelyn dopo la Guerra delle Lacrime. Dal periodo di regno degli Autarchi Vilcenzi in poi il loro potere ha continuato a scemare fino ad essere soppiantata alla fine del Grande Vuoto dalla casta dei Togati. L'evoluzione dell'arte della guerra, la nascita delle Legioni Imperiali di Caelyn, l'aumento spropositato del costo degli equipaggiamenti bellici hanno inferto un duro colpo a questa casta aumentando l'eterogeneità all'interno dei suoi ranghi. Se da una parte gli Spadati maggiori ancora oggi godono di una ricchezza considerevole, dovuta all'ampio dominio che esercitano sul contado del Caelynryck, alle smisurate proprietà fondiarie che gli appartengono e al numero di armati al loro servizio, gli Spadati minori, come i Cavalieri privi di terre, vivono un periodo di crisi senza pari. Privi dei fondi per poter mantenere un cospicuo numero di armati alle proprie dipendenze, decine e decine di piccoli Spadati hanno rinunciato alla propria indipendenza mettendosi al servizio di altri signori (Spadati Maggiori, Togati o Aerones) oppure hanno colto al volo l'occasione per entrare all'interno delle Legioni Imperiali, andando a costituirne il corpo degli ufficiali per eccellenza vista la propria grande abilità con le armi.

Togato: per molti la casta dei Togati è il più evidente frutto della teologia della Grazia Manifesta. Sviluppatasi nell'alveo del Culto di Jeddah, anticamente i membri della casta dei Togati non erano altro che Liberi particolarmente facoltosi, arricchitisi grazie al commercio o alla sfruttamento di attività produttive. Mentre gli Spadati si prodigarono nelle guerre di conquista, i primi Togati si preoccuparono maggiormente di insediarsi nelle grandi città delle regioni conquistate, assumendo il monopolio dei commerci ed istituendo le prime corporazioni professionali, creando così una fitta rete di clientele e un prodigioso flusso di introiti economici. Con l'ascesa degli Arconti Vilcenzi, il peso politico dei Togati inizio a farsi sempre più preponderante vista la necessità di assicurare alle Legioni di Caelyn un costante afflusso di equipaggiamenti e approvvigionamenti necessari per rifornire le armate in marcia, e grazie al potere delle flotte commerciali, assolutamente vitali per garantire il controllo marittimo dell'Impero Repubblicano di Caelyn. Fu così che da Liberi facoltosi i Togati divennero per la prima volta una casta riconosciuta dalla legge e non solo un ceto sociale non ufficiale. Da allora essi hanno iniziato a contendere il dominio di Caelyn alle potenti famiglie di Spadati, ferocemente orgogliosi del potere acquistato ininterrottamente fino ad allora. Se i nobili militari mantenevano il controllo su castelli e campagne, i Togati dominavano le città e i porti. Se i primi esaltavano uno stile di vita sobrio e onorevole, i secondi si adoperavano per mostrare al massimo la propria opulenza ed elogiavano l'intraprendenza politica. Alla fine del Grande Vuoto l'importanza dei Togati era talmente aumentata da aver una volta per tutte scavalcato il prestigio degli Spadati mentre l'oro soppiantava la terra come principale fonte di ricchezza. Da quel momento in poi i Togati hanno consolidato il proprio dominio su Caelyn, tenendosi stretti i privilegi così duramente acquistati. Solitamente i nobili appartenenti a questa casta si trovano ad amministrare le cittadelle e i borghi del Caelynryck, gestendone le attività economiche e tassandole per conto del governo di Caelyn. I più potenti appartenenti alla casta invece sono i famosi principi mercanti, mastri delle gilde e capi delle corporazioni e banche di Caelyn, proprietari di ingenti ricchezze e veri e propri motori dell'economia della Repubblica del Caelynryck, individui su cui la benedizione di Jeddah sembra risplendere come l'oro zecchino di cui tanto vanno fieri.

Aerones: da secoli al vertice della società Siry, ritenuti benedetti da Jeddah per i propri successi e il proprio lignaggio, gli Aerones sono i veri dominatori della Repubblica del Caelynryck e ben pochi al mondo possono vantare lo stesso potere che queste ricche famiglie riescono ad esercitare. I Siry di Caelyn valutano le capacità personali più del lignaggio o delle parentele, motivo per il quale solo i più abili e furbi riescono a raggiungere la vetta e, tra questi, solo i migliori riescono a starci a lungo. Le famiglie di Aerones sono potenti e influenti: attorno a loro infatti si radunano tutte le altre casate del mondo Siry, dalle potenti Leghe Commerciali di Togati alle umilissime famiglie di Liberi, tutte legate da clientele più o meno marcate con gli elementi della Casta più potente. Alcune famiglie di Aerones dominano e governano le province Siry, altre invece occupano da secoli i propri scranni nel Senato spartendosi le cariche e le magistrature essenziali per mandare avanti la macchina statale del Caelynryck. Inizialmente, il numero di famiglie di Aerones era molto elevato: si stima che in periodi precedenti al Grande Vuoto il solo Bannoch ospitasse almeno trecento diverse casate, ridottesi man mano a causa dei costanti conflitti che hanno sconvolto il continente Orientale. L'Impero di Faldor, alla ricerca di un centralismo statale estraneo alla società Siry, purgò la maggior parte della ricca aristocrazia di Aerones riducendo i suoi elementi a una manciata di famiglie che videro però il proprio potere aumentare a dismisura. Essere un Aerones a Caelyn significa poter disporre di grandi benefici e di una potenza quasi senza freni.

Grande Aerones: recente acquisto della struttura gerarchica del Caelynryck, i tre Grandi Aerones segnano per molti il passaggio politico dalla Repubblica al Principato. Solo ai tre “Triarchi” di Caelyn viene infatti concesso questo titolo che conferisce il diritto di sedere ai massimi scranni della Repubblica. Chiamati Principi, i Grandi Aerones reggono le fila di ogni aspetto della società Siry, regnando di fatto come veri e propri monarchi. Sono infatti loro a scegliere i membri del Senato e sempre loro hanno il potere di esautorarlo in caso non lo ritengano più all'altezza di servire il popolo eletto in maniera efficiente. Diventare un Grande Aerones a Caelyn rappresenta il massimo prestigio a cui un Siry può aspirare, poiché solo loro tengono tra le mani il destino del popolo scelto da Jeddah per diffondere il proprio verbo.

Titoli Nobiliari e Onorifici

Patrizio: Patrizio è un titolo onorifico con cui vengono insigniti tutti quei Liberi che hanno raggiunto uno status di ricchezza tale da garantire loro una certa indipendenza economica e potersi così permettere di lavorare in proprio. Solitamente questo titolo viene conferito ai liberi professionisti quali medici, avvocati, notai, ma persino a piccoli capitani con vascelli propri e artigiani particolarmente rinomati. In campagna il titolo serve ad indicare prevalentemente gli agricoltori autonomi e gli uomini di fiducia dei nobili, come per esempio i castellani di alcune fortezze o i comandanti delle piccole guarnigione degli Spadati. Pur non godendo di privilegi diversi rispetto al comune Libero, i Patrizi hanno un certo prestigio sociale, cosa che li rende perfetti intermediari tra la nobiltà e il popolino.

Cavaliere: I Cavalieri sono il primo gradino della nobiltà Siryca ed è costituito da un letale gruppo di guerrieri direttamente discendente dai primi militi del Culto di Jeddah. Il titolo conferisce di per sé la patente di nobiltà e l'accesso alle magistrature e alle cariche militari riguardanti la casta degli Spadati, ma indica anche l'assenza di terre di possesso. Infatti i Cavalieri non posseggono nulla se non le proprie armi e devono per forza vendere i propri servigi a signori più potenti o servire nelle Legioni Caelynite per trovare fondi necessari al proprio sostentamento. Nessun Cavaliere sognerebbe mai di fare altro lavoro che non quello delle armi, cosa che l'avanzamento tecnologico delle ultime epoche li ha costretti ad un feroce servilismo, segnando di fatto una grave crisi per questi nobili bellicosi. L'orgoglio dei Cavalieri è talmente forte da far sì che molti di essi preferiscano patire la fame e il gelo piuttosto che abbassarsi a compiere lavori non legati alla marzialità. Per questo motivo, all'interno dei ranghi di Cavalieri, i membri di questo ceto che esercitano altre professioni vengono trattati con disprezzo e chiamati sarcasticamente “Mentulanoi” (letteralmente, “Palle Mosce”).

Barone: I Baroni sono nobili a cui viene affidato il governo di un villaggio o di una piccola fortificazione, come una motta o una casatorre. Sebbene non siano particolarmente ricchi, i baroni hanno abbastanza fondi da potersi permettere un tenore di vita adeguato al proprio rango, il proprio armamento e quello necessario ad equipaggiare un piccolo seguito (generalmente noto come lancia). I baroni svolgono anche il compito di protettori e ufficiali legali del villaggio che governano e ne amministrano la giustizia (delegando ovviamente i casi più importanti ai tribunali della Chiesa). Sebbene conducano una vita agiata rispetto alla maggior parte della popolazione, molti baroni scelgono di servire con la propria lancia presso nobili maggiori o entrare nelle Legioni di Caelyn, in maniera tale da delegare le spese militari al proprio feudatario e godersi meglio i proventi derivati dalle proprie rendite.

Conte: I Conti sono Spadati particolarmente potenti che hanno il comando di un distretto militare noto come “contea”, che corrisponde alla zona orbitante attorno ad una fortezza. Ricchi e orgogliosi, per secoli i conti hanno svolto il ruolo di guide militari della società Siry, vista l'importanza strategica dei propri possedimenti. I possedimenti di alcuni conti sono talmente ampi da far si che un nutrito stuolo di cavalieri e baroni giuri direttamente fedeltà a loro, mentre altri riescono ad accumulare abbastanza ricchezza da garantire la tenuta di piccoli eserciti personali. Le ultime innovazioni militari, come i cannoni, hanno minato in parte il ruolo di prestigio di questo ceto, visto che alcune loro fortificazioni sono diventate di colpo obsolete e visto l'aumentare delle spese militari per mantenere equipaggiamenti consoni ai tempi. Questo ha generato malcontento all'interno della cerchia dei conti e se alcuni di loro hanno approfittato della situazione per mettere la propria esperienza al servizio delle Legioni, diventandone i principali ufficiali, altri invece risultano tremendamente amareggiati dal cambiamento che sconvolge la società Siry. Tutti i conti giurano fedeltà ad una casata di Aerones e prestano i propri servigi a Duchi e Principi anche se, in virtù del proprio potere militare, questa cerchia di nobili è riuscita a conservare una notevole autonomia che di fatto rende oggi i Conti i soggetti meno legati al pressante clientelismo della società Siry.

Burgravio: I Burgravi sono il primo scalino della Casta dei Togati e corrispondono a quei nobili incaricati di gestire e amministrare le piccole città e i borghi del Caelynryck. Discendenti dei Capi delle Corporazioni o dei Mastri di Gilda, i Burgravi si arricchiscono tramite il commercio e le attività produttive, vigilando sui maggiori centri di produzione del Caelynryck. Il potere di questa classe di nobili non risiede in vasti appezzamenti di terra o nelle fortezze, bensì nelle botteghe e nei commerci delle città, nel pulsante vivaio della vita cittadina. Pur non possedendo ingenti forze armate, se non quelle assoldate per difendere le proprie merci, i Burgravi contribuiscono alla difesa dello Stato producendo la maggior parte degli equipaggiamenti in dotazione alle legioni, ma soprattutto, aiutando nel mantenimento della poderosa flotta da guerra della Repubblica, in cui spesso servono come capitani.

Margravio: Anticamente il titolo di Margravio indicava un nobile incaricato di difendere il confine della Repubblica Imperiale di Caelyn contro il nemico. Quando al culmine del potere della dinastia Vilcenzi, Caelyn conquistò e sottomise tutte le popolazioni del Continente Orientale, i suoi confini non furono più monti e fiumi, ma bensì i mari. Pirati e predoni delle isole terrorizzavano la costa razziando i villaggi costieri e mettendo a rischio le rotte commerciali. Fu così che i nuovi difensori del confine marino di Caelyn non furono più gli Spadati, ma bensì i Togati nelle figure dei Signori del Commercio, che così ereditarono il titolo di Margravi. A differenza delle altre tipologie di nobili, i Margravi non possiedono terre e risiedono esclusivamente a Caelyn dal cui porto dirigono le attività delle proprie compagnie commerciale. Sono infatti loro a fornire a Caelyn la maggior parte del naviglio, assieme alle più grandi casate di Aerones, e forniscono alla flotta della Repubblica un addestrato corpo di ufficiali marittimi pieni di impeto e fiuto per gli affari. Poche altre nazioni al mondo possono sfidare apertamente i Signori del Mare di Caelyn e i Margravi vanno particolarmente fieri dei propri domini costituiti interamente dalle tolde lignee delle navi, dalla stoffa delle vele e dall'acciaio dei cannoni.

Duca: i Duchi rappresentano la base del vertice della gerarchia nobiliare Siry e i loro ranghi sono interamente occupati dagli appartenenti alla casta degli Aerones ed essi governano ogni aspetto della vita della Repubblica di Caelyn. I duchi governano sulle Province e sulle metropoli nelle quali è suddiviso il Caelynryck, amministrandone la gestione e la giustizia ordinaria. Per via del proprio status e del proprio immenso potere, i duchi tendono a ritrovarsi al comando dei vari aspetti della vita della Repubblica. Sono i duchi che fungono da ammiragli e generali per le flotte e le Legioni di Caelyn, sono loro che occupano gli scranni più elevati della Chiesa e sono sempre loro, almeno secondo le malelingue, a gestire persino le attività della malavita della Città del Sole. Come recita un celebre adagio caelynita, “non si dà fiato se il Duca prima non l'ha approvato”.
 
Arciduca: il titolo di Arciduca è strettamente correlato a quello di Principe e al nuovo corso della Triarchia, poiché sia i parenti dei tre Principi fino al secondo grado (figli, genitori, fratelli, sorelle, nipoti abiatici, nonni), sia il coniuge del Principe stesso godranno del trattamento arciducale. Nel pantheon dei grandi nobili, gli arciduchi, oltre al ricoprire cariche elevate in qualsiasi aspetto della vita politica e sociale, saranno patroni di arti e di opere di carità, finanziatori di ricerche e munifici benefattori, tanto di musici quanto di famiglie in disgrazia. Carismatici mecenati, gli arciduchi sapranno anche combinare i matrimoni più vantaggiosi, in cerca di un continuo prestigio e fedeltà per la propria famiglia. Sposare con successo un buon numero di coppie aristocratiche potrebbe infatti garantire gratitudine imperitura al Principe del casato e ciò non fa altro che dimostrare che ogni gesto degli arciduchi è atto unicamente a portare nuove leve nella sfera di influenza del proprio reale congiunto.

Principe: tra tutte le famiglie di Aerones, solo tre hanno avuto la forza necessaria da lasciare un solco indelebile nella storia. Le nobili casate dei Thorne, dei Boeric e dei Vilcenzi hanno dimostrato, nel corso delle ere, di poter guidare i Siry a traguardi mai raggiunti prima assurgendo così allo status di vere e proprie guide per tutta la Repubblica di Caelyn. Per questo motivo, in onore della loro importanza storica, le tre guide di questa famiglia sono stati insignite del titolo di Principi ed è loro che tutte le altre casate del mondo Siry giudicano la propria fedeltà. I Principi d Caelyn possiedono uno status unico che oltrepassa persino i confini della Repubblica, mantenendo una dignità superiore persino a quella dei monarchi dei regni nati dopo il crollo dell'Impero di Faldor. Essere nobili nel mondo Siry è considerata una benedizione di Jeddah. Essere i nobili Signori della Città Santa è un privilegio che il Signore Luminoso conferisce solo ai suoi più abili favoriti.