Regolamento Armi da Tiro
Meccaniche Base

Preparazione al Tiro
Utilizzare le armi da tiro nel GDR Bannoch comporta una serie di azioni schematizzate, classificabili come “Azioni di preparazione al tiro”. Ogni arma richiede tipologie diverse di operazioni per essere messa in azione (si passa dal “semplice “ tendere la corda di un arco, alle complesse manovre di ricarica di una pistola a ruota o di un archibugio). Ovviamente, vista la diversità insita tra le stesse, ogni arma avrà i suoi precisi tempi per la messa in azione, che possono variare dai 2 ai 4 turni. Una volta eseguite le varie azioni necessarie per ricaricare l’arma e preparare il proprio colpo si proseguirà con la fase successiva: quella del tiro vero e proprio.

Azioni di Tiro
Oltre alla semplice descrizione del tiro, nella quale il PG dovrà specificare ACCURATAMENTE la parte del corpo presa come bersaglio, il PG dovrà tirare un dado da 100 per stabilire l’esito del colpo. Perché si tira un dado da 100? Perché a differenza del combattimento corpo a corpo, le armi da tiro risentono incredibilmente dei fattori esterni. Basta un refolo di vento più forte del normale per deviare la traiettoria di una freccia. L’umidità può influire sulla funzione di propellente per proiettili della polvere da sparo, e via dicendo. Per simulare tutti questi aspetti (ed evitare il classico “one shot-one kill”, facilitato dalla mancanza di una risposta al tiro stesso) lo staff ha deciso di fare tirare un d100 che simulerà per l’appunto, le variabili del caso. Sarà solo il risultato del tiro a stabilire la difficoltà del suddetto? Ovviamente no: il primo parametro rimarrà ovviamente la fattibilità dello stesso (cercare con un arco di colpire il torso di un avversario a dieci metri è un conto. Pretendere di centrare l’occhio di un avversario coperto da un elmo interno a quaranta un altro), seguito dalla descrizione del tiro e dalla caratteristica di mira. Sarà il Fato incaricato di gestire la giocata a stabilire il livello di difficoltà dell’azione.